

















Urgnano, il castello dei Conti Albani. Se ne hanno prime notizie in un documento del 1016. La costruzione (ingrandita e fortificata) del castello di Urgnano, fu iniziata nel febbraio del 1354, dopo che il governo del Ducato di Milano, morto Luchino Visconti, era passato nelle mani del fratello Giovanni, arcivescovo della città stessa. Occupata alcuni decenni più tardi dai veneziani, la rocca di Urgnano venne cinta d'assedio dalle truppe del duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti; nel 1391 fu costretta la resa. Questo castello divenne di proprietà di Venezia nel 1428, quando Bergamo con tutta la provincia passò spontaneamente sotto il dominio della Repubblica della Serenissima. Nel 1454 la val Camonica ed il bergamasco furono conquistate da Bartolomeo Colleoni che in disaccordo con Venezia era passato temporaneamente sotto la bandiera di Francesco Sforza. Alla morte di Bartolomeo Colleoni, il castello passò alla famiglia degli Albani. I conti Albani restaurarono e abbellirono il castello in un palazzo sontuoso nel quale ospitarono personaggi insigni, fra i quali nel 1649 Ferdinando Francesco re d'Ungheria e nel 1708 la principessa Caterina Elisabetta di Brunswick Wolfenbuttel.